La nostra storia
In un palazzo dei primissimi del Novecento, in via Noe 2 a Milano, tra il lattaio, il droghiere ed il parrucchiere, Lina Cerea apre un laboratorio di camicie su misura. È qui, in questo piccolo spazio con le vetrine in ghisa e la tendina bianca all’ingresso, che la minuta ma energica ANDREINA RIGAMONTI lavora come macchinista negli anni ‘40. Nel 1963, forte dell’esperienza acquisita, decide di rilevare l’attività ribattezzandola Camiceria Rigamonti.
Il parrucchiere chiude e così Andreina amplia i suoi spazi e negli anni ‘80 ristruttura interamente i due negozietti. Il legno chiaro, il bancone ovale, i colori ed il profumo delle tante stoffe ti accolgono in un ambiente calmo e nel rispetto del tuo tempo e delle tue curiosità.
Negli anni la figlia di Andreina, Luciana Ferrari, cresciuta tra operaie che la viziano e tanti spunti di gioco in quella che è la meraviglia di un laboratorio, decide di affiancare la madre e nel 1996 diventa titolare della camiceria. Dovendo ampliare ulteriormente gli spazi ristruttura la cantina sotto il negozio che con le volte a vista ed ancora i segni di un rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale, diventa un altro spazio per il laboratorio. Nel 2016 la balconata che si affaccia sul bancone viene trasformata in un piacevole percorso in cui ammirare una tesi del 1920 scritta interamente a mano da un perito tessile, e gli ingrandimenti al microscopio di 6 armature di tessuto.